CROGIOLI ULTRAMELT

ULTRAMELT è un crogiolo di elevata qualità in carburo di silicio legato con carbonio, realizzato mediante pressatura isostatica.

ULTRAMELT include un’avanzata tecnologia dei leganti utilizzati ed è sviluppato per ottenere performance ottimali nelle condizioni di utilizzo più difficoltose.

Applicazioni
Temperatura
Caratteristiche Prestazionali
Identificazione
Gamma Disponibie
Qualità
Forni a Combustione
Forni a Induzione
Caricamento
Installazione

ULTRAMELT offre prestazioni superiori per le applicazioni erosive causate dall’utilizzo intenso di flussi soprattutto nelle leghe di rame e nel recupero dei metalli preziosi. ULTRAMELT è studiato per l’utilizzo in forni a gas, gasolio ed a induzione a bassa e media frequenza.

1000 – 1400 °C.

Resistenza superiore all’erosione
Elevata resistenza alla corrosione chimica
Eccellente resistenza agli shocks termici
Elevata resistenza meccanica
Elevata consistenza della densità
Maggior velocità di fusione

I crogioli ULTRAMELT sono colorati di nero ed utilizzano la codifica con il suffisso ULTR.

I crogioli ULTRAMELT sono disponibili in un’ampia tipologia di forme ottimizzate per soddisfare gli utilizzatori finali. Le versioni con parete più spessa dello standard (versione HW = Heavy Wall) possono essere fornite per prolungare la durata nelle applicazioni più aggressive.

I crogioli ULTRAMELT vengono realizzati con materie prime di elevata qualità e rispettando gli standard ISO 9001.

Preriscaldo / primo utilizzo
I crogioli devono essere preriscaldati da vuoti sino al raggiungimento di un colore rosso luminoso (circa 900°C) al fine di sviluppare la vetrificazione esterna. Il tempo di preriscaldo dipenderà dalla massa del crogiolo e dalle sue dimensioni. Nel caso di crogioli di grande capacità e con bruciatori di elevata potenza termica, l’aumento di temperatura dovrebbe essere limitato nelle fasi iniziali per minimizzare lo stress termico. Il tempo tipicamente impiegato per passare da temperatura ambiente a temperatura di rosso luminoso può durare fino ad 1 ora. Evitare l’impatto diretto della fiamma sulla superficie esterna del crogiolo.

La procedura di riscaldo dipende dalla frequenza del forno, delle dimensioni della bobina e dalla resistività del metallo che viene fuso. È raccomandato laddove possibile di preriscaldare il crogiolo vuoto. Il dosaggio di potenza di alimentazione dovrebbe essere inizialmente limitato sino a che il crogiolo diventa rosso luminoso sulla sua intera superficie. Il tempo impiegato per il preriscaldo dipende dalla grandezza del crogiolo, ma è solitamente nell’intervallo di 20 – 40 minuti. Quando un terzo del crogiolo è pieno di metallo fuso, la potenza può essere aumentata ad un livello superiore. I crogioli in carburo di silicio assorbono proporzionalmente alti livelli di potenza dal campo magnetico. Si deve prestare attenzione a non sovrariscaldare il crogiolo. L’impostazione massima di alimentazione dovrebbe essere valutata con l’esperienza e dipenderà dalla capacità del crogiolo. L’aspetto della parete interna del crogiolo dovrebbe essere monitorata per i segni di surriscaldamento e la potenza del forno dovrebbe essere ridotta una volta che la carica è completamente fusa.

Non appena il crogiolo ha raggiunto la specificata temperatura di preriscaldo, caricare il metallo e fondere immediatamente. Caricare scarti e boccami leggeri inizialmente per formare un cuscino per il materiale più pesante. Utilizzare tenaglie per caricare i lingotti e disporre pezzi grandi e lingotti verticalmente lasciando lo spazio per l’espansione. Aggiungere flussi soltanto quando il metallo è fuso.

Il supporto deve essere dello stesso materiale del crogiolo per assicurare un riscaldo uniforme della base del crogiolo e fornire adeguato sostegno meccanico. Il diametro del supporto deve essere almeno lo stesso della base del crogiolo e l’altezza deve permettere alla base del crogiolo di essere allineata col centro del bruciatore. Il supporto ed il crogiolo devono essere installati centralmente nel forno.